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lunedì 31 marzo 2008

FANOFIA: RICETTA DALLA SICILIA

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Spaghetti con le acciughe, aneto o finocchietto selvatico

Ingredienti per 4 persone:

1/2 Kilo di spaghetti;

10 acciughe deliscate o in mancanza pasta di acciughe;

120 gr di pangrattato;

2 spicchi d'aglio;

olio d'oliva casereccio;

sale q.b.;

1 mazzetto di prezzemolo;

150 gr di salsa di pomodoro;

Aneto (finocchietto selvatico) la parte con il ciuffoverde e tenero, circa 100 gr.

Preparazione:

Ponete una padella sul fuoco e fate soffriggere l'aglio sciacciato e i finocchietti o Aneto e quindi unite la salsa di pomodoro e fate cuocere a fuoco moderato per 10 minuti circa.

A parte ponete sul fuoco un tegame e fatevi rosolare in un po' d'olio le acciughe deliscate e con una forchetta lavoratele per farle diventare tipo crema.

Unite la salsa preparata con i finocchietti selvatici per qualche minuto e poi spegnete il fuoco.

In un'altra padella tostate il pangrattato e fatelo con un cucchiaio di legno per evitare che si bruci.

Quando sarà dorato spegnete il fuoco.

Cuocete gli spaghetti in acqua salata e quando saranno al dente, scolateli e conditeli con la salsa di acciughe preparata. Quindi aggiungete il prezzemolo tritato e poi spolverizzate il tutto con il panegrattato che avete tostato.

Note: Questa ricetta si prepara spesso nella città di Gela. E' un piatto squisito, ma oserei dire povero, per gli ingredienti e quindi alla portata di tutti.

A chi fa piacere, come al solito, peperoncino rosso in polvere e buon appetito.

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ricetta rielaborata da fanofia di tipo casereccio
ingredienti:
pasta con finocchietto selvatico.
finocchietto selvatico
flietti di acciuga o pasta di acciuga o entrambi
concentrato di pomodoro

mollica di pane abbrustolita

formaggio grattugiato

lavare i finocchietti e prendere la parte più tenera del tronco e i ciuffetti più verdi
bollire la verdura e sgocciolare appena cotta
tagliare a pezzetti piccoli e soffriggere la verdura con due o tre spicchi d'aglio
aggiungere l'acciuga, soffriggere e ancora unire il pomodoro
tostare la mollica a parte in una padella con un pò di olio di oliva
fare bollire la pasta nell'acqua di cottura del finocchietto
appena cotta  sgocciolare e aggiungere il soffritto, la mollica di pane e il formaggio grattugiato
un pò di pepe nero e rosso
saltare il tutto in padella e servire

LO SO VI STATE CHIEDENDO COSA E' IL FINOCCHIETTO SELVATICO!

SUBITO ACCONTENTATI!

clip_image002Il finocchio selvatico è una pianta erbacea perenne, con fusto cilindrico, alto sino a due metri, molto ramificato. Le foglie hanno un colore verde brillante e i fiori sono gialli e raccolti in grandi ombrelle disposte disordinatamente sui rami. La fioritura avviene il luglio-agosto.
La pianta è originaria delle regioni mediterranee e cresce spontaneamente in zone soleggiate e incolte, dalla costa marittima sino alle zone premortane.
Tutte le parti del finocchio sono utilizzate per uso alimentare e curativo. La pianta infatti è adottata dalla medicina tradizionale per le sue proprietà digestive, toniche, diuretiche e antispasmodiche.
In cucina
I fiori ed i semi si usano per profumare carni grasse e insaccati, o nel condimento delle paste. I semi sono ottimi per aromatizzare formaggi e sono utilizzati nella preparazione di liquori. I germogli teneri arricchiscono minestre con fagioli, o si possono consumare da soli, lessati e conditi con olio e limone.
In Toscana, i semi del finocchio, con la borragine e il radicchio, sono ingredienti base nella preparazione della tradizionale "zuppa alla frantoiana".
Consigli della nonna e curiosità
Antico rimedio, l'infuso di semi di finocchio è utilizzato ancora oggi per aumentare la secrezione lattea delle puerpere.
Un rametto di finocchietto selvatico, aggiunto all'acqua di cottura delle castagne, dona un particolare aroma a questo piatto invernale.                      

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pippooooo!! Hai dimenticato di dire che la pasta va cotta nel brodo di cottura dei finocchietti selvatici.
ciaoooooooo